domenica 29 settembre 2013

After work

E cosi' un'altra serata di lavoro e' volata via. Dopo il lavoro io e Luca siamo andati a bere qualcosa al pub di fronte, voleva venire a casa mia, ma la tipa lo aspettava a casa, almeno, cosi' doveva essere dato che nel bel mezzo di una chiacchierata ce la siamo vista spuntare quatta, quatta. Si vedeva che era gelosa, un po perche' secondo me mi considera piu' bella di lei, e poi perche' a mio avviso ha avuto un sesto senso...d' altronde io ed il suo ragazzo siamo finiti a letto insieme due notti fa.

Domani invece non lavoro, giornata off, saro' a cena da Stephany ed Oliver, una coppia di amici miei, a dir il vero, Stephy e' la mia ex collega di Zero degrees, una ragazza bella e colombiana ma cresciuta in Svezia insieme la madre e la sorella, mentre Olly ha la mia eta', meta' inglese e meta' jamaicano. Credo mi presentero' con una bottiglia di Baileys: Stephy lo adora, ed anche io. Dopo cena, penso proprio che andro' a ballare all' Heaven, una discoteca fatta per l'underground londinese situata a Charing Cross, ed in questo caso avrei tanto voluto che la mia sorella Doriana, vivesse con me qui, perche' insieme dall'eta' di 15 anni abbiamo girato e frequentato tutte le discoteche di Catania...we love house music!
Per il resto nulla di nuovo, anche se frequentemente sogno di andare a vivere in Scozia, ad Edimburgo...andro' li prima o poi, cosi' vedendo facendo. Invece da un paio di giorni ho proprio voglia di leggere un bel libro, gia' leggere, perche' stimola la mia fantasia e la mia ispirazione nello scrivere, dovrei andare alla libreria italiana a Soho, vorrei leggere qualcosa di Oriana Fallaci, qualcosa che catturi completamente la mia attenzione e che mi stuzzichi l' anima.

Shine

sabato 28 settembre 2013

I am back

Quanto tempo e' passato dall' ultima volta che ho scritto su questo blog...credo due anni buoni, cio' che ho fatto quando smisi di scrivere qui fu quello di fuggire via per un lungo tempo lontano da Londra e lontano da quella persona che mi aveva abbindolata letteralmente e fatta soffrire a suo piacimento.
Per prima cosa, tornai in Sicilia dalla mia famiglia per un paio di giorni, ma siccome ero una giovane donna distrutta andai a vivere da una mia amica per un periodo, nel trapanese...quel periodo fu di circa sei mesi. Ricordo che furono i sei mesi piu' lunghi e piu' pesanti della mia vita, perche' ero rientrata in me e mi vedevo completamente spenta e in preda al caos piu' totale. Non sapevo piu' cosa fare della mia vita.

Dopo quei sei mesi, partii per Milano, trovai un lavoro e trovai amici che mi facevano sentire amata, ma Londra e quell' uomo erano costantemente nei miei pensieri e soprattuto dentro la mia anima. A Milano rimasi sette mesi, dopo di cio'; presi la decisione che ormai era tempo di rientrare a Londra, con la consapevolezza che ormai nulla era come prima, che ormai il tempo era trascorso ed io dovevo rientrare a Londra se volevo liberarmi da quell'ombra che mi perseguitava. Lui.

Fine Febbraio tornai a Londra, ricordo che, arrivata a London Bridge talmente forte fu l' impatto con la citta' e con i ricordi di essa che ebbi quasi come un attacco di panico, resistetti all' impulso di svenire e lottai con la sensazione di morte che mi avvolgeva la gola.Vedevo Lui ovunque, ma erano solo immagini della mia mente, lo vedevo ma dentro me sentivo che in quel momento non mi mancava affatto, ero soltanto io e la citta', ero felice di essere tornata.

E' inutile dire che lo rividi dopo breve, ma solo per troncare definitivamente come volevo io, adesso Lui per me non esiste piu', e' soltanto un ricordo che appartiene unicamente a questa citta', un ricordo che pero' fa parte del passato.
Cosa faccio adesso?  Vivo sempre a Londra, lavoro, vivo in una casa con altre persone, sono felicemente single e sto vivendomi London come avrei sempre dovuto fare: SPENSIERATAMENTE.
A lavoro ho intrapreso una piccola avventura con un ragazzo un po piu' giovane di me, e lui mi ispira sesso selvaggio e cruento; da premettere che ieri notte e' stato da me e dopo mesi, diciamo che l' ho testato come si testa una macchina sportiva per la corsa: le mie aspettative non sono state deluse.

Una cosa brutta mi ha colpita pero' mentre sono qui: la morte di una familiare a me molto cara...purtroppo il cancro l'ha uccisa ed io non ero insieme a lei, e' inutile dire che mi manca da mozzare il fiato. La penso ogni giorno, ed ho al collo la sua collanina in argento con un cuoricino come ciondolo, lei non e' morta, vive dentro il mio cuore e vi rimarra' per sempre.  Sembra una frase fatta, ma non lo e'.

Mentre ero in provincia di Trapani, F usci' di prigione e lo rividi...che brivido! Che emozione, emozione smorzata dal fatto che non lo rividi piu' dato che io partii per Milano. Ci sentivamo tramite sms ma poi lui si mise con un'altra ragazza che adesso e' sua moglie e da poco hanno avuto una bimba...ancora mi chiedo perche' e' dovuta finire cosi'. Ogni tanto mi torna in mente e sorrido.

Ho raccontato in poche righe due anni di silenzio ma, man mano spero che scrivendo costantemente possa diventare tutto piu' chiaro. Buona notte.

Shine