venerdì 25 settembre 2009

Diario di una notte

Mi ritrovo nell camera di mio fratello a scrivere in preda alla noia con una maschera facciale all'argilla spalmata in pieno sul mio viso. Aspetto con impazienza una email da Gerusalemme, una email importante che determinerà il mio entrare negli U.S.A. Si parto di nuovo...stavolta mi aspetta una cosa diversa da Israele...una cosa nuova. Totalmente nuova e, sono agitata. Questo viaggio è capitato a puntino, dato che ho passato delle settimane davvero da schifo: Andiamo a Napoli, ovviamente in missione, una missione breve, ma importante, chi ci ospita è una famiglia, apparentemente normale, una famiglia "composta", molto ospitale con noi missionari; lui fotografo di moda, lei disegna abiti da sposa da favola per le giovani e meno giovani che desiderano realizzare il "grande" sogno di una vita, e cioè mettersi un cappio al collo...se ci si sposa con l'uomo o la donna sbagliati. Hanno una casa bellissima, semplice, spartana, bianca, vicino al mare blu, con una toilette da favola, soprattutto la doccia enorme...ad aspettarci c'erano i nostri amici americani, ed è osservando uno di loro, e cioè un reverendo, che mi balenò in mente l'immagine di me in America...ma appena pensai il costo del biglietto, me la feci passare di corsa. Poi, circa due giorni dopo, quando i nostri cari amici andarono via, il mio reverendo e cioè colui che si occupa della mia crescita spirituale mi disse, che per me sarebbe buono se andassi un pò di tempo negli U.S.A. a fare una scuola di discepolato, e che mi avrebbe provveduto lui stesso un biglietto per andare...rimasi sbalordita! E'inutile dire che accettai al volo, senza farmelo ripetere due volte. Dopo questo oggi riflettevo che Dio risponde sempre all'ultimo minuto...come dicevo non ho passato belle settimane, eeee...volevo mollare tutto, la missione intendo e cioè tutto ciò che ho costruito da anni...la mia vita insomma. Avevo chiesto a Dio di rispondermi con qualcosa di nuovo, perchè non c'è la facevo più. Dovete sapere che per una persona che ha mollato tutto per servire Dio, a volte capitano momenti di duro scoraggiamento...non è semplice, e non splende sempre il sole, ma Dio è sempre fedele e quando le forze vengono meno, Lui, non molla la presa.
Adesso mi resta solo di aspettare questa benedetta email...e non stò più nella pelle.

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